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Articoli allenamento, Bodybuilding

La saggezza di Mike Mentzer (quarta parte)

Continuiamo con le domande e risposte sull’Heavy Duty di Mike Mentzer dall’articolo precedente

D: Ho di 18 anni e ho recentemente letto i libri di Mike Mentzer. Mi piace l’aspetto fisico che aveva Mike Mentzer. Sono sempre stato molto magro e sono titubante nel chiedere alle ragazze di uscire con me visto che preferiscono ragazzi più muscolosi. La mia magrezza ha così influenzato la mia autostima tanto da essere spesso riluttante nel farmi vedere in pubblico. Se avessi un fisico più muscoloso, sono sicuro che mi sentirei meglio con me stesso. Puoi darmi per favore qualche consiglio su come iniziare a sviluppare a dovere il mio fisico?

R: In qualità di esseri viventi, dobbiamo prenderci cura del nostro corpo in modo da sentirci in forma e piacerci allo specchio. L’allenamento per la forza, unito ad un’alimentazione appropriata, è in definitiva il modo migliore per superare la sofferenza fisica e psicologica che spesso risulta quando si è sottopeso. Un sottopeso estremo può dare gravi problemi psicologici e dovrebbe essere curato da un medico. Ti raccomando di comprare un set di pesi completo per iniziare un programma di allenamento per la forza, comprendente un bilanciere, un set di manubri, una panca piana; oppure iscriviti in una palestra che incoraggi il bodybuilding. Secondo Mike Mentzer:
“I principianti dovrebbero iniziare con un programma semplice composto da esercizi di base come squat, stacchi, rematori, panca piana, dip e curl, in quest’ordine, eseguiti 3 volte per settimana. Esegui una serie di riscaldamento da circa 10 ripetizioni con un peso moderato prima di ogni esercizio, seguito da una serie al cedimento per ogni esercizio. Quando diventi più forte, incrementa i giorni di recupero in modo da allenarti con questa routine solo 2 volte per settimana. A quel punto sarai pronto per la routine ideale.”
L’alimentazione è altrettanto importante per superare il sottopeso. Il consiglio di Mike Mentzer era:
“Sforzati di mangiare in maniera bilanciata in modo da assumere porzioni da ognuno dei 4 gruppi di alimenti principali: 1) cereali e farine 2) frutta e verdura 3) carne, pesce 4) latte e prodotti caseari. Persone in grave sottopeso, o coloro che fanno davvero molta fatica ad aumentare di peso, dovrebbero includere nella dieta una quantità extra di latte giornaliera e concentrarsi su cibi ad alta densità calorica come carne, burro d’arachidi, nocciole, spaghetti e gelato.”
Non c’è dubbio, il bodybuilding ti aiuterà a costruire muscoli, incrementare il tuo peso corporeo e migliorare la tua autostima e fiducia in te stesso. Nonostante ciò, potrebbe non essere la soluzione a tutti i tuoi problemi. Ascoltiamo ancora da Mike:
“Non cadere nella trappola di credere che muscoli più grossi risolveranno tutti i tuoi problemi. La tua autostima dovrebbe essere il tuo valore più grande, e il tuo fisico dovrebbe influenzarla solo in maniera limitata.
L’autostima è il risultato e la ricompensa di una mente completamente devota alla ragione, ad una concentrazione intellettuale totale e alla costante ed attiva espansione della conoscenza e della comprensione. Il grado con il quale una persona riuscirà ad usare la sua facoltà razionale per scoprire cosa è vero e buono per lui stesso determinerà quanta autostima e fiducia possederà. Una volta acquisite, queste qualità non vengono automaticamente mantenute ma devono essere protette e coltivate attraverso l’intelletto.
La capacità umana di sviluppo fisico ha dei limiti. La capacità mentale, invece, è virtualmente illimitata. L’abilità di una persona nel pensare, imparare e scoprire nuovi e migliori modi di fronteggiare la realtà espande l’intelletto umano verso un strada senza limiti.”
Quindi inizia ad allenarti coi pesi e a scoprire le gioie della vita, ad aumentare la forza e a costruire un fisico di cui puoi essere fiero. Mantieniti con una prospettiva razionale e bilancia la tua vita in modo da poter crescere anche intellettualmente.

Decompensazione dopo 96 ore

D: Ho capito la teoria dell’allenamento ad alta intensità e perchè l’allenamento H.I.T. deve essere breve e infrequente. L’unica domanda che ho in merito riguarda di allenarsi solo ogni 4-7 giorni con una scheda split su 4 allenamenti diversi.  Questo significa che ogni parte corporea riceve una stimolazione diretta circa una volta al mese. Tutto ciò che ho letto oltre all’Heavy Duty afferma che la decompensazione (perdita di forza e massa muscolare) avviene in 96 ore se non alleni quel muscolo nuovamente. Cosa dovrei pensare?

R: Pensa che non è vero. Quasi 20 anni fa Mike Mentzer condusse un sondaggio informale alla Gold’s Gym chiedendo a dozzine di bodybuilder, incluso l’allora Mr. Olympia Dorian Yates: “Hai mai notato, come ho fatto io nella mia carriera di allenamento, che dopo una pausa di 2 settimane dagli allenamenti tornavi in palestra più forte?”
Secondo Mike: “Ognuno di loro rispose affermativamente, ma ognuno di questi non aveva mai approfondito la questione, come se essa non fosse importante.” Mike Mentzer invece non ha sorvolato la faccenda, perchè essa confermava ciò che egli affermava da tempo: molti bodybuilder si allenano troppo frequentemente. Come spiegò lui stesso:
“Non solo la decompensazione non avviene dopo 96 ore di riposo, ma allenarsi più frequentemente porterà eventualmente alla decompensazione. Molti dei miei clienti adesso si allenano solo una volta ogni 4 giorni (96 ore) e altri anche meno frequentemente. Stanno tutti avendo progressi regolarmente, alcuni di loro su ogni serie di ogni allenamento. Uno dei miei clienti si allena ogni 7 giorni. Non aveva avuto alcun progresso prima di ridurre la sua frequenza in questo modo.
Qualche anno fa iniziai ad allenare Sharon Bruneau, campionessa di bodybuilding. Dopo la sua prima settimana con 3 allenamenti, mi disse che voleva interrompere l’allenamento per un certo periodo perchè aveva già visto un’incremento di muscolo. Era spaventata perchè non voleva essere troppo muscolosa per il Ms. Olympia. Dopo tre settimane senza allenarsi, feci allenare ancora Sharon con 3 allenamenti in una settimana. Curiosamente era più forte su ogni serie di esercizio ad ogni workout. Questo significa che era riuscita a stimolare la crescita durante la prima settimana di allenamento e che il suo corpo non solo ha prodotto quella massa muscolare ma l’ha mantenuta e addirittura incrementata in 3 setitmane. Se il corpo avesse dunque decompensato dopo 96 ore sarebbe dovuta essere più debole, ma invece era considerevolmente più forte dopo 3 settimane di riposo assoluto.
20 anni fa una persona molto intelligente mi disse: “Non credere a tutto ciò che leggi Il 95% di quello che leggi è pura spazzatura”. Ho fatto molta esperienza e ho imparato molto da quel giorno e ho capito che quella frase da rivedere… Infatt
i la spazzatura è più del 99%.”

Quindi non ascoltare quello che ti dicono i cosiddetti esperti riguardo alla decompensazione. L’evidenza dice esattamente il contrario. Invece, prova a ridurre la frequenza di allenamento. Come Mike Mentzer chiede spesso ai clienti: “Cosa hai da perdere”?