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La situazione con il CoronaVirus sembra stia sfuggendo di mano alle autorità.

La mortalità al contrarre questo ceppo influenzale è ben lontana da quella a cui si assistette con il virus della spagnola durante la prima guerra mondiale che, in ultima analisi, portò alla risoluzione del conflitto decimando soprattutto giovani con una mortalità relativa del 20% (uno su cinque moriva dopo averla contratta).

Il Corona Virus “fortunatamente” non è così letale, i dati rilasciati dal governo cinese parlano di una mortalità del 2,3% (dati non governativi dicono che possa arrivare fino al 6%), le persone decedute sono per lo più anziani e/o persone malate che già assumevano diversi farmaci per stabilizzare quelle famose patologie da stile di vita di cui spesso parlo nei miei video e interventi.

Il 2,3% (o 6%) non è comunque uno scherzo (va considerato che la “normale” influenza uccide circa lo 0,6% di chi la contrae), per il 97,7% della popolazione infettata e guarita è stato poco più di un raffreddore, alcuni neppure se ne sono accorti, quindi, sempre che il virus non muti e diventi più aggressivo, per ora è bene preoccuparsi, ma senza tuttavia spaventarsi eccessivamente.

Sul fronte vaccini, sembrerebbe che prima di 12/18 mesi non ce ne sarà uno disponibile, quindi che fare per difendersi da questa epidemia?

Molto del mio lavoro è, come molti di voi già sanno, mirato all’Anti Aging, ossia tutte quelle tecniche che una volta implementate nel nostro stile di vita ci permettano di, non solo avere una maggior aspettativa di vita, ma di migliorar nettamente la qualità degli anni che passeremo su questo pianeta.

Uno tra i più importanti obiettivi nell’Anti Aging è quello di rafforzare il sistema immunitario, portarlo alla massima efficienza e mantenerlo giovane, quindi in questo articolo cercherò di riassumere alcune delle strategie più efficaci nell’ottimizzazione e rafforzamento del nostro sistema immunitario.

DORMIRE

Sembra un’ovvietà, ma nella nostra società super performante la maggior parte delle persone statisticamente dorme molto di meno di quello che sarebbe necessario (o dorme male), per non parlare poi di chi è esposto ai devastanti turni notturni a rotazione.

La nostra attività ormonale e il nostro sistema immunitario vengono “resettati“ e ottimizzati durante il sonno.

Esistono molti lavori scientifici che dimostrano come un tempo insufficiente passato tra le lenzuola equivalga ad una proporzionale riduzione della funzionalità del nostro sistema immunitario rendendoci più suscettibili a contrarre diverse patologie (virali, batteriche o sistemiche che siano).

Consiglio per gli adulti un minimo di 8/9 ore di sonno qualitativo al giorno e per i bambini dalle 10 alle 12 ore, maggiori informazioni in questo articolo, più informazioni in questo articolo.

ESPOSIZIONE ALLA LUCE SOLARE

Anche in questo caso sembrerebbe un’ovvietà, ma non sempre ci rendiamo conto che ci siamo evoluti all’aperto e che la luce solare in realtà dal nostro corpo viene tradotta e interpretata come un flusso di informazioni.

Informazioni che servono al nostro organismo per impostare correttamente le proprie sintesi ormonali, ad esempio la corretta produzione di vitamina D, utile non solo nel deposito del calcio e la corretta manutenzione del nostro tessuto osseo, ma anche fondamentale nella regolazione di almeno un altro centinaio di funzioni tra cui la salute del nostro sistema immunitario (relazione tra vitamina D e sistema immunitario).

Oggi si riscontrano nella popolazione molto spesso bassi livelli di vitamina D risultanti da diverse cause (non è scopo di questo articolo trattarle nello specifico).

Una sintesi ottimizzata di questa importantissima vitamina può incidere notevolmente sulla qualità del nostro sistema immunitario.

Consiglio di trovare il tempo per esporsi ogni giorno 20/30 minuti alla luce solare (dove possibile), maggiori informazioni sull’importanza dell’esposizione alla luce solare in questo articolo.

ALIMENTAZIONE

Quello che mettiamo ogni giorno in bocca influenza direttamente la nostra salute, direi che gli alimenti che usiamo e il modo che abbiamo di metterli insieme nei vari pasti fortemente incide sulla nostra performance fisica, mentale e, naturalmente, sul nostro sistema immunitario.

Da anni scrivo articoli, produco video e non per ultimo libri su quanto sia importante il cibo nella nostra vita, ora a seguito di un’epidemia chissà che molti inizino a convincersi del fatto che trattare i propri corpi come dei templi non solo sarebbe dovuto, ma in questo caso necessario a ridurre il rischio di contrarre una malattia così pericolosa nel breve termine.

Una dieta povera di prodotti ultra raffinati tipici dell’industria alimentare occidentale, priva di glutine e caseina (proteine altamente infiammatorie per il nostro intestino, ricordo che l’80% del nostro sistema immunitario risiede nei nostri intestini), con totale eliminazione degli alcolici, eliminazione delle verdure appartenenti alla famiglia delle solanacee (melanzane, peperoni, pomodori, patate, peperoncini, bacche di goji), controllo dell’ammontare degli zuccheri totali assunti e ricca in micro e oligo elementi, sappiamo essere la più indicata a mantenerci magri, attivi, mentalmente performanti e con un sistema immunitario ottimizzato.

La dieta che vi consiglio a questo scopo è la Paleo Dieta, per maggiori informazioni leggere questo articolo.

FUNGHI SHIITAKE

I funghi Shiitake fanno parte della specie Lentinula edodes, sono commestibili e nativi dell’Asia orientale.

Ricco di vitamine del gruppo B, questo piccolo fungo ha proprietà antivirali, antibatteriche e antifungine.

Aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue e riduce efficacemente le condizioni infiammatorie all’interno dell’organismo.
E’ ricco inoltre di composti noti per proteggere il nostro DNA dai danni ossidativi.

I funghi Shiitake sono altresì singolari poiché contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali, insieme ad un acido grasso essenziale particolarmente importante: l’acido linoleico, esso aiuta con la perdita di peso e lo sviluppo muscolare, migliora il deposito del calcio nelle ossa, aiuta la digestione e riduce la propensione ad allergie alimentari e intolleranze.

Consiglio di assumere questo fungo pensandolo come un integratore atto alla fortificazione del sistema immunitario nel dosaggio di 7/10 g/die, maggiori informazioni sull’attività immunizzante di questo fungo in questo lavoro.

GLUTATIONE

Il glutatione è uno dei più potenti antiossidanti prodotti dal nostro organismo ed è composto da tre aminoacidi: glicina, cisteina e acido glutamico.

Nello specifico va detto che rientra nella famiglia del gruppo di enzimi chiamati con il nome generico di glutatione perossidasi.

Esso viene sintetizzato (cioè prodotto) principalmente dal fegato ed è presente nella dieta in quantità piuttosto ridotte (in media 100 mg al giorno) e poco assimilabili, dal momento che in generale il glutatione viene distrutto a livello gastrico.

Un’altra caratteristica del glutatione è la sua capacità chelante nei confronti di metalli pesanti come il piombo, il mercurio, etc.

Pare ci sia un’importante relazione tra i livelli endogeni di questo antiossidante e la funzione del nostro sistema immunitario (probabilmente indiretta, abbassando i livelli di metalli pesanti nel nostro organismo tutto funziona meglio).

In una situazione di emergenza iniettarsi un po’ di glutatione (per via orale è poco assimilabile) mi pare una buona idea (naturalmente bisogna parlarne con il proprio medico che ve lo dovrà prescrivere).

Il prodotto farmaceutico in Italia si chiama Tationil 600, una fiala al giorno per 10 giorni seguita da una fiala ogni 2 giorni (in modo da non ridurre troppo le capacità del nostro organismo di produrlo epaticamente) pare sia una buona strategia.

Nel caso sia impossibile farsi prescrivere il farmaco iniettabile un’alternativa potrebbe essere assumere uno dei precursori del glutatione: la N-Acetil-Cisteina nelle quantità di 2 g/die (da usare anche durante la somministrazione del Tationil 600 così da stimolare e migliorare anche le produzioni endogene).

Per chi volesse maggiori informazioni sul glutatione e la sua influenza sul sistema immunitario legga questo lavoro.

VITAMINA C

Molti componenti del sistema immunitario sono in grado di accumulare la vitamina C e ne hanno bisogno per eseguire correttamente le loro funzioni.

La mancanza di vitamina C causa una resistenza minore ad alcuni agenti patogeni, mentre scorte maggiori rafforzano molte delle funzioni del sistema immunitario.

La ricerca conferma infatti che le quantità di vitamina C nel plasma e nei globuli bianchi diminuiscono in caso di infezioni e stress, inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina C aumenta la produzione e la funzionalità dei fagociti, incaricati di assimilare (fagocitare) e distruggere gli agenti patogeni e/o produrre specifici enzimi per distruggerli.

La vitamina C è inoltre un antiossidante estremamente efficace che protegge le nostre cellule dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS).

Si pensa che la produzione eccessiva di ROS nel corpo sia in parte responsabile della genesi di svariate patologie, altra cosa interessante e importante della funzione della vitamina C è quella di riattivare (ridurre) altri antiossidanti che hanno già svolto la loro funzione biologica (ossidati) come la vitamina E e il glutatione.

In una condizione di rischio epidemico ne consiglio un assunzione di almeno 6 g /die.

Fate attenzione al fatto che la vitamina C tende a non essere assorbita quando le dosi superano il grammo in una singola somministrazione, quindi va presa più volte al giorno idealmente durante un pasto.

Maggiori informazioni in questo articolo.

OZONOTERAPIA

L’ozono è formato a partire dall’ossigeno e agisce aumentando l’ossigenazione nei nostri corpi.

Più è ottimizzata l’ossigenazione nei nostri tessuti e organi e più sano e forte diventa il nostro organismo.

L’ozono agisce come antiossidante, stimolatore della funzione immunitaria (aumenta le difese contro infezioni batteriche e virali) e dell’attività dei globuli rossi (migliora la funzione cellulare e la circolazione in generale).

Uno dei meccanismi che rendono l’ozonoterapia estremamente efficiente per migliorare la nostra risposta immunitaria è denominato immunomodulazione.

L’ozono agisce nei nostri organismi nei seguenti modi:

1) Promuove la sintesi di mediatori che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi e tessuti (denominate citochine) da parte di cellule specializzate (macrofagi, monociti e linfociti).

2) Esercita un’azione positiva sulla liberazione di citochine (vedi sopra) dotate di capacità immunostimolanti o immunodeprimenti in modo equamente bilanciato.

3) Ha azione benefica su cellule del nostro organismo presenti sin dalla nascita immaginabili come prima linea di difesa dell’organismo contro un organismo estraneo, il cosiddetto “non self“. Queste sono le cellule che formano la difesa aspecifica così definita in immunologia.

4) Egualmente esercita un’azione positiva anche su quelle cellule che si sviluppano progressivamente dopo l’incontro con uno “nemico” specifico (definito antigene) che comprendono mediatori chimici e cellulari.

Per chi volesse approfondire l’argomento propongo due articoli: articolo1 e articolo2.

N.B.

Credo con questo articolo di aver prima di tutto fatto il mio dovere di cittadino che, in possesso di informazioni che possano aiutare la comunità tutta ad affrontare questa epidemia abbia deciso di condividerle gratuitamente.

Prima di intraprendere il percorso qui suggerito, totalmente o parzialmente, vi raccomando che ne discutiate con il vostro medico curante in modo da valutarne attentamente i pro e gli eventuali contro in relazione alla vostra specifica storia medica.

https://www.youtube.com/watch?v=aerq4byr7ps