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Heavy Duty domande e risposte terza parte

Heavy Duty ( terza parte )
Le persone che sono impegnate seriamente nel bodybuilding ( non nell’Heavy Duty ) da oltre un anno probabilmente hanno notato che i loro guadagni sono rallentati. Questo rallentamento può essere attribuito ad alcuni fattori, soprattutto al fatto che queste persone si sono adattate ad un certo livello di intensità di allenamento.

mike mentzer
Mike mentzer posing


Perché il corpo guadagni altra massa, sarà necessario un aumento dell’intensità degli allenamenti e una diminuzione corrispondente del loro volume e della loro frequenza. Sebbene non abbia mai visto dei risultati di studi che rivelassero esattamente quanti chili il bodybuilder nella media guadagna nel corso di un anno di allenamento duro, penso che la maggior parte dei bodybuilder esperti ammetterebbe che un guadagno di 2 kg di puro tessuto muscolare – invece di 2 kg di peso corporeo – è un risultato notevole.

Forse 2 kg di tessuto muscolare non sembrano molti, ma se riusciste a sostenere quel ritmo di crescita per cinque anni, vi ritrovereste con 10 kg dimassa in più. Come una volta Mike fece notare:
“Se riusciste a immaginare quella bistecca che vi èmessa davanti a tavola, allora vi fareste un’idea di quanta carne sono 10 kg dimassa; bastano per trasformare il maschio americano nella media di 70 kg in un vero e proprio Ercole di 80 kg con muscoli massicci e definiti.
Ricordate anche che dei 70 kg di peso corporeo del maschio americano nella media, la porzione di massa muscolare è circa 9 kg, il resto è costituito da ossa, acqua, grasso emateriali di scarto. Posto ciò, un guadagno di peso muscolare di 10 kg in cinque anni rappresenterebbe una trasformazione che aumenterebbe a più del doppio la massa muscolare esistente”.
A Mike piaceva far notare che uno dei bodybuilder più massicci degli anni ’70 e ’80 era Danny Padilla, un uomo che vinse il titolo di Mr. Universo a Nimes, in Francia, con un peso di 74 kg assai muscolosi e definiti. Una volta Mike scrisse su Padilla:
“Ricordo che Danny mi disse che, dieci anni prima della gara, quando aveva cominciato ad allenarsi, pesava 54 kg scarsi. Ciò vuol dire un guadagno di 20 kg in 10 anni di allenamento, con un guadagno annuale medio di 2 kg. Queste cifre possono offrire una speranza agli atleti che sono delusi da risultati simili”.
I vostri risultati saranno determinati in larga misura dal patrimonio genetico, nonché dall’impegno che mettete nell’allenamento e dal tempo di recupero tra le sessioni intense.

Adattabilità innata


D: Perché alcune persone nella mia palestra sembrano crescere di più ogni settimana, mentre altre che fanno sostanzialmente lo stesso allenamento devono lottare continuamente?

R: La risposta in due parole è: adattabilità innata. Secondo Mentzer:
“Tutti abbiamo assistito alle fatiche di Sisifo dello zelante che sembra allenarsi più duramente di tutti, eppure non mostra mai segni visibili di miglioramento, oppure a situazioni in cui due individui seguono lo stesso protocollo di allenamento, ma mentre uno fa dei buoni progressi guadagnando apparentemente a ogni sessione, l’altro sembra non progredire affatto. Siccome le caratteristiche determinate geneticamente, come l’altezza, la tolleranza dello stress da luce solare e l’intelligenza, sono espresse attraverso una scala ampia, molti anni fa mi venne in mente che anche la capacità del corpo umano di tollerare lo stress da attività fisica – specialmente l’attività fisica ad alta intensità – era espressa attraverso una scala ampia.

“Un guadagno di peso muscolare di 10
kg in cinque anni rappresenterebbe
una trasformazione che aumenterebbe a
più del doppio la massa muscolare del
maschio americano nella media”.

Anche un’osservazione casuale rivela che, riguardo all’altezza, ci sono persone alte a un estremo e persone basse all’altro; riguardo alla tolleranza dello stress da luce solare, ci sono persone di pelle chiara (incluse quelle anomalie genetiche note come albini) che si scottano facilmente, e persone di pelle scura che possono trascorrere ore alla luce diretta del sole senza scottarsi molto o affatto. Analogamente, ci sono persone che hanno un quoziente d’intelligenza (IQ) basso, quasi inesistente, a un estremo, e geni all’altro. E naturalmente all’interno della gradazione dall’alto al basso ci sono quasi tante varianti quanti sono gli individui”.
Una situazione simile esiste riguardo alla capacità genetica di tollerare e rispondere allo stress da attività fisica. L’attività fisica è una forma di stress per il corpo, esattamente come lo è la luce ultravioletta.

Il punto esatto in cui rientrate nella scala dell’adattabilità innata allo stress da attività fisica è determinato dalla vostra predisposizione genetica a tollerare o ad adattarvi a tale stress.
Se riuscite ad adattarvi rapidamente, avrete l’opportunità di allenarvi un po’ più frequentemente (tuttavia, che ciò sia auspicabile o no è un’altra questione).
Tuttavia, se rientrate in qualche punto dall’altra parte della scala, vi sarà impossibile tollerare e adattarvi a sessioni di allenamento frequenti e il consiglio migliore sarebbe prendere questo stress in dosi moderate e raramente. Come una volta Mike fece notare: “Per il momento è importante ricordare che ci saranno sempre dei limiti, e siccome probabilmente questi limiti sono di natura genetica, non possiamo far molto per modificarli.
Dunque, se avete fatto una valutazione onesta del vostro potenziale e vi siete resi conto di essere limitati, non disperate.
Siccome il potenziale di una persona è qualcosa che può essere valutato esattamente solo a posteriori, non saprete mai davvero che cosa potreste ottenere ameno che vi alleniate duramente arrivando a realizzare quel potenziale. Quando cominciò ad allenarsi a 15 anni, Arnold Schwarzenegger non poteva assolutamente sapere che cosa gli avrebbe riservato il futuro. Furono la motivazione e l’ambizione incessanti che gli fecero raggiungere il
successo nel bodybuilding”. In altre parole, allenatevi duramente, riposatevi sufficientemente, mirate a fare progressi a ogni sessione e avrete fatto tutto il possibile per ottimizzare la vostra adattabilità innata all’attività fisica ( continuiamo a parlare di Heavy Duty nel prossimo articolo ).