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Riflessioni post workout indotte dal delirio

Recentemente ho trascorso molto più tempo a scrivere. Poi ho cancellato un pò di quello che avevo scritto e ho ricominciato. Questa è stata la mia routine per la maggior parte dei sei anni passati; scrivevo un pò di roba, la leggevo il giorno dopo e decidevo di modificarla o di cancellarla per intero perchè mi sembrava troppo complicata e difficile da comprendere per molte persone, allora ricominciavo. Da quest’estate ho raddoppiato i miei sforzi perchè volevo terminare di scrivere il mio libro. Ironicamente, durante questo periodo ho cancellato talmente tanti scritti da riempire un’altra mezza dozzina di libri.

Qualcosa di questi scritti finirà in altri libri, altro ancora in qualche video. Molto di questo invece verrà pubblicato su internet. Il mio business partner mi ha detto di comprare una video camera così da poter andare avanti con questo programma che già seguivo anni fa e iniziare a fare podcast e video blogging. L’attrezzatura dovrebbe arrivare a giorni, dunque la prossima puntata di questa rubrica potrebbe essere fatta come videoclip. Vedremo, se no dovrete continuare a leggere.

Ecco come queste “declamazioni” solitamente vengono impostate. Per prima cosa dico qualcosa riguardo al mio allenamento del giorno:

Questa mattina ho pensato di eseguire un allenamento abbastanza veloce tra i miei porcellini d’india: stacchi, parallele con sovraccarico, curl con bilanciere, polpacci in piedi, non spostandomi rapidamente tra un esercizio e l’altro ma cercando di tenere la durata totale dell’allenamento a 9 minuti e 48 secondi. In aggiunta all’annotazione di pesi, ripetizioni, ordine degli esercizi e altri dati corporei tengo conto anche della durata dell’allenamento per essere poi in grado di poter dare un punto di riferimento sulla quantità di allenamento totale settimanale davvero necessaria se eseguito correttamente.

Poi seguono alcune dichiarazioni.

I porcellini d’india stanno eseguendo tutti allenamenti simili ai miei, anche se concedo loro un po più di recupero tra gli esercizi e alcuni di loro stanno eseguendo dei set con la tecnica rest-pause in modo da poter esaurire le loro capacità corporee in circa 15-20 minuti circa, che non è male. Anche se questa sembra essere una quantità di esercizio troppo bassa, gli allenamenti colpiscono tutti i maggiori gruppi muscolari del corpo. Nell’allenamento di questa mattina gli stacchi hanno agito su glutei, quadricipiti, polpacci, trapezi, romboidi e dorsali; le parallele hanno allenato il petto, il deltoide anteriore, i tricipiti ed ancora i dorsali, e penso che tutti sappiano che i muscoli allenati con il curl e polpacci. Nell’altro allenamento che alterno a questo, eseguo squat, trazioni inverse alla sbarra, lento avanti e flessione polsi con bilanciere che allenano praticamente tutto il corpo.

No, non ho dimenticato gli addominali. Stanno lavorando molto duramente durante le trazioni inverse e sono coinvolti anche negli squat, stacchi e nel lento avanti. Anche se ci sono dei benefici nell’allenare l’addome singolarmente, per me è sufficiente allenarli durante l’esecuzione di altri esercizi e non sento il bisogno di eseguire altri esercizi aggiuntivi mirati per questo gruppo muscolare.  E come ho già detto molte volte l’allenamento diretto sull’addome non è necessario per sviluppare addominali definiti. Se stai eseguendo serie senza fine per l’addome, pensa che è ora di tagliare questi allenamenti perché stai perdendo un sacco di tempo.

Se hai acquistato uno dei mille corsi venduti online da persone che si autoproclamano “guru” dicendo che ti insegneranno esercizi segreti o routine che faranno emergere i tasselli degli addominali spesso avrai capito che erano delle vere e proprie fregature.

L’aspetto dei tuoi addominali è più una questione di dieta che di altri fattori. Lo sviluppo muscolare aiuta, ma non fa differenza quanto siano sviluppati i tuoi addominali se sono coperti da uno strato di grasso.

Hai già capito il punto. Parlando di addominali e dieta, sto leggendo attualmente “The paleo solution” di Robb Wolf e ve lo consiglio vivamente. E’ formativo, scritto bene, e tra tutti i libri sulla paleo dieta che ho letto è quello più interessante. Il senso dell’umorismo di Robb fa si che ciò che solitamente appare noioso da leggere diventi interessante.

Non sono d’accordo con alcune sue raccomandazioni sull’esercizio ( la frequenza un pò più alta, lo stile a scalare di Pavel Tsatsouline, le torsioni del busto con bilanciere, ecc.) ma il resto di ciò che raccomanda è molto più corretto rispetto a ciò che viene consigliato nei libri sull’alimentazione più popolari. Le sue linee guida sono molto più simili alle mie e a quelle dei miei porcellini d’india, ovvero:

  1. Limitare o eliminare totalmente i cereali, legumi, semi e oli derivati da fonti vegetali, grassi trans o parzialmente idrogenati e tutto ciò che concerne farine o zuccheri semplici.
  2. Rimpiazzare questi cibi con verdura
  3. Mangiare molta carne, pesce, pollo e uova
  4. Insieme a questo usare una quantità moderata di grassi derivanti da frutta secca come noci e noccioline

Sta funzionando alla grande. Questo non sarà una sorpresa per molti di voi. Se siete sorpresi, leggete il libro di Robb. Approfondirò più avanti alcuni argomenti del libro, ma per adesso è sufficiente dirvi che tutti coloro che hanno cambiato programma alimentare stanno meglio, sono più forti senza il terrore di ingrassare, di misurare e pesare tutto ciò che mangiano e bevono.