Oggi parliamo di sovrallenamento nell’Heavy Duty e nelle tecniche ad Alta Intensità in generale.
Il sovrallenamento è uno stato in cui l’organismo si ritrova quando lo stress imposto è stato troppo intenso oppure troppo frequente.
Le sue caratteristiche tipiche sono: generale riluttanza all’allenamento, peggiornamento della performance, sonno agitato, aumento dei livelli di cortisolo nel sangue.
Quando si è raggiunto questo stadio è bene interrompere per almeno due settimane ogni tipo di attività fisica svolta, per consentire all’organismo di recuperare totalmente le sue energie e ricominciare ad essere responsivo ai successivi allenamenti che andremo ad intraprendere.
Mike Mentzer consigliava non solo di sospendere gli allenamenti per un paio di settimane, ma una volta ripreso di rimodulare la Frequenza tra una seduta e la successiva.
Va sottolineato che l’Heavy Duty, come tutte le metodiche ad Alta Intensità ( Protocollo Ibrido HD/ZT e Zone Training ), considera sovrallenamento qualsiasi quantità di esercizio aggiunto che tuttavia non porti a risultati ottimi, quindi, quello che cerchiamo nelle tecniche HIT è la totale personalizzazione e la maggiore risposta possibile con il minimo Volume applicabile.
Ne deriviamo quindi che per i sostenitori delle metodiche ad Alta Intensità ogni tipologia di allenamento che non ottimizzi tutti i fattori: Volume, Frequenza, Intensità e Sovraccarico Progressivo sia di per se sovrallenante.
Per saperne di più riguardo al problema sovrallenamento guarda il video qui di seguito dove troverai una esauriente spiegazione da parte di Enrico Dell’olio.
Il video è stato realizzato durante uno dei tanti seminari tenutisi alla HITA ( High Intensity Training Academy ).