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Articoli allenamento, Bodybuilding

La saggezza di Mike Mentzer:Sovrallenamento (decima parte)

Sovrallenamento e Heavy Duty

D: Ho capito che Mike collegava la crescita muscolare ad un meccanismo difensivo corporeo. Non sono sicuro di aver compreso in pieno la questione. Pensavo che dovevi solo pompare coi pesi su e giù  per allenare i muscoli e farli diventare più¹ grossi. Dove sta la difesa in tutto ciò?
R: La tua frase viene pensata dalla gran parte delle persone che praticano questa disciplina, ma è falsa. Mike collegava la reazione di difesa del corpo nel produrre massa muscolare a ciò che avviene quando esposto a radiazione ultravioletta: “Anche se molte persone pensano che lo sviluppo di abbronzatura o grossi muscoli sia un fatto puramente estetico, la natura la pensa diversamente. L’abbronzatura, come grossi muscoli, è una barriera difensiva che il corpo erige per proteggere se stesso da futuri assalti stressori molto intensi. Ma queste barriere possono essere abbattute. Una persona che espone ripetutamente la pelle al sole intenso di agosto potrebbe anche morire, perchè i raggi solari potrebbero letteralmente cuocere i suoi tessuti. E come lo studio recente del dottor Cooper indica, un sovrallenamento cronico può portare nei casi più gravi a problemi di salute a lungo termine come infarto o cancro. Se pensi all’esercizio come una forma di stress sull’intera fisiologia umana, sembra essere ragionevole pensare che un grave sovrallenamento colpirà  indistintamente tutte le parti corporee e potrà  risultare in qualche tipo di malattia (al sistema endocrino ad esempio).
I bodybuilder che utilizzano l’approccio non teoretico ad alto volume sono sempre più ansiosi per via degli scarsi risultati in termini di sviluppo muscolare perchè non sanno nulla riguardo alla natura dello stimolo stressorio specifico richiesto per indurre un aumento ulteriore della massa muscolare oltre i livelli normali. La loro cecità  è legata al volume di allenamento. A differenza del lampadato, che riesce a regolarsi in qualche modo per non bruciarsi la pelle, il bodybuilder ha una ossessione irrazionale verso lo stress imposto tramite l’allenamento.
L’esercizio in generale diverge completamente dalla natura del genoma umano, che si è evoluto coi ritmi della caccia-raccolta nei quali la conservazione dell’energia era enfatizzata fortemente e aveva una grossa influenza sulla sopravvivenza.

Nella preistoria l’ambiente ci forzava ad eseguire brevi periodi di attività  molto intensa. Oggi abbiamo possibilità  di scelta riguardo allo sforzo che vogliamo eseguire, ma il nostro genoma è ancora all’opera. Conseguentemente, siamo riluttanti ad allenarci al massimo, ed ecco perchè¨ eseguire molte più serie leggere è più attraente. Come però affermava Mike: “La durata del tuo allenamento (ovvero il fatto di eseguire un certo numero di serie) è un fattore negativo perchè ogni serie che vai ad eseguire causa un esaurimento progressivo e profondo nelle tue capacità  di recupero. Per ogni serie eseguita, sempre più energie verranno sottratte all’organismo per compensare dagli effetti distruttivi dell’allenamento, lasciando ancor meno energie per un’eventuale supercompensazione che porta alla creazione di nuovo muscolo”.
Quindi il volume è un fattore negativo. Anche una serie è negativa. Stai usando risorse biochimiche che devono essere rimpiazzate, e più ne usi, più ne dovranno essere ripristinate. Ecco cosa diceva Mike a riguardo: “Ne consegue logicamente che risultati ottimali possono essere raggiunti sono con la quantità  precisa di esercizio necessaria. Ovviamente necessiti di eseguire almeno una serie per eseguire un allenamento. Per definizione, il sovrallenamento è l’esecuzione di qualsiasi forma di esercizio, in termini di volume e frequenza, in più rispetto a quella richiesta”.
Mike scrisse che la maggior parte dei bodybuilder apparentemente non capisce che il quadro generale coinvolge essenzialmente due elementi dello stesso valore. Il primo è l’allenamento in sè, ovviamente; il secondo è il periodo di riposo tra due allenamenti. Il workout non produce massa muscolare ma si limita a stimolare la crescita del corpo e i meccanismi di riparazione. Il corpo produce la crescita, ma solo se lasciato indisturbato per un adeguato periodo di tempo.

Se vuoi maggiori informazioni riguardo a Mike Mentzer e all’Heavy Duty non dimenticare di visitare il sito di Enrico Dell’olio, l’unico allievo italiano di Mike Mentzer e fondatore della HITA ( High Intensity Training Academy )