I Forum ed i siti generalissimi sul Bodybuilding parlano di Alta Intensità, Heavy Duty e Protocollo Ibrido HD/ZT senza tuttavia spesso sapere di cosa stia trattando.

Le tecniche HIT ( High Intensity Training ) o ad Alta Intensità come viene detto in italiano sono metodiche assai diverse da quello che vediamo in genere fare in palestra.

In queste metodiche di allenamento la forma coincide con la sostanza, tradotto in parole povere: non è possibile ottenere risultati allenandosi 15 minuti ogni 4 giorni se tutti i fattori che costituiscono il nostro allenamento non vengono ottimizzati.

Quando parlo di ottimizzazione dei fattori non sto solo parlando di coniugare correttamente Volume, Frequenza, Intensità e Sovraccarico progressivo in ogni singolo allenamento, ma mi riferisco anche e soprattutto al modo di utilizzare i carichi in allenamento.

Nell’Heavy Duty di Mike Mentzer, così come nello Zone Training di Brian Johnston o nel Protocollo Ibrido HD/ZT di Enrico Dell’olio le singole ripetizioni sono strutturate su tempi specifici, enfatizzazione di ogni fase ( concentrica, eccentrica ed isometrica ), raggiungimento del momentaneo cedimento muscolare ed esaurimento sistemico momentaneo.

Se anche slo uno di questi fattori non viene soddisfatto, il rischio che l’allenamento non produca nessuno o pochissimi risultati cresce esponenzialmente.

Mike Mentzer soleva dire: “Non è possibile allenarsi intensamente e allo stesso tempo per periodi lunghi di tempo”, per intensamente non s’intende solo arrivare al momentaneo cedimento muscolare, ma raggiungere questo stato nel minor tempo possibile eseguendo ogni ripetizione prevista dall’allenamento secondo i crismi.

Questa difficoltà nella comprensione di queste tecniche ha contribuito non poco ed in maniera sostanziale alla bassa diffusione che tuttora soffrono, così come a miti e leggende generate da persone ( mascherate e non ) che con queste metodiche non si sono mai allenate ( o mai allenate correttamente ).

Ecco a voi la replica della trasmissione Body&Soul dedicata all’introduzione allo Heavy Duty di Mike Mentzer, tenuta da Enrico Dell’olio.