Si parla molto di integratori alimentari, ma sono davvero così importanti e soprattutto, sono necessari?

L’importanza dei supplementi alimentari nella pratica del Bodybuilding ( Cultura Fisica ) è sicuramente stata esagerata, la continua pubblicizzazione da parte delle riviste del settore ha creato nel pubblico la percezione che senza integratori non sia possibile avere miglioramenti importanti della forma fisica.

Il motivo di questa errata percezione è dato dal fatto che le riviste del settore vivono principalmente delle pubblicità degli inserzionisti, e gli inserzionisti sono quasi ed esclusivamente le case di integratori.

Basta aprire una rivista per rendersi conto del peso reale degli inserzionisti su quanto pubblicato, in effetti circa il 50% delle pagine in una qualsiasi rivista di Bodybuilding è dedicato alla pubblicizzazione di uno o più integratori che promettono miracoli.

Allora, gli integratori non sono necessari?

Anche questa affermazione non è corretta, esistono condizioni patologiche e/o legate a determinate fasi dell’allenamento dove l’uso di uno o più integratori non è solo auspicabile, ma necessario, se vogliamo ottimizzare la nostra performance.

Così ad esempio nel caso di atleti di alto livello estremamente pesanti l’uso di un integratore proteico per raggiungere la quota giornaliera in molti casi diventa l’unica strada percorribile ( non sempre è possibile mangiare carne, pesce o uova ).

Anche la finestra anabolica ( il tempo che intercorre tra la fine del nostro allenamento ed il primo pasto che andremo a fare ) è un momento particolarmente importante e se ottimizzato attraverso l’uso di uno o più integratori può aiutarci nella costruzione di nuova massa muscolare.

Quindi, come sempre, la verità tende a stare nel mezzo, l’unica cosa importante che tengo a sottolineare è che prima di usare qualsiasi integratore è necessario ottimizzare la nostra alimentazione ( come la parola suggerisce, un integratore dovrebbe integrare qualche cosa di già esistente e non sostituirlo ).

Nel video qui di seguito realizzato alla HITA ( High Intensity Training Academy ) a cura di Enrico Dell’olio proviamo ad approfondire ancora meglio questo importante tema di interesse generale.