Studi dimostrano che manipolare il volume di allenamento ha un effetto transiente sui livelli plasmatici di testosterone.

Ciò che non appare chiaro è come l’esercizio influenzi le secrezioni di testosterone nelle 24 ore successive.

Per chiarire questo punto, uno studio ha seguito otto uomini che hanno completato tre sessioni di allenamento distanziate di almeno un mese l’una dall’altra. I gruppi erano divisi in questo modo: un gruppo di controllo che non si allenava, un gruppo che eseguiva allenamenti con un volume moderato eseguendo 25 serie totali e un gruppo che si allenava ad alto volume eseguendo 50 serie per allenamento. L’allenamento consisteva in squat, panca piana, leg press e tirate al lat machine. I soggetti riposavano tra i 90 e i 120 secondi tra le serie. Il range di ripetizioni era tra 5 e 10 per serie. I soggetti studiati venivano monitorati attraverso misurazioni dei livelli di testosterone ogni ora per le 24 ore successive ad ogni seduta di allenamento.

Il gruppo che si allenava ad alto volume mostrò una marcata soppressione dei livelli di testosterone nelle 24 ore successive ad ogni seduta. Si erano allenati in media per 2 ore consecutive ad ogni allenamento. Il gruppo che utilizzava un volume di allenamento più moderato si era allenato per 1 ora e non mostrò effetti negativi sui livelli di testosterone nelle 24 ore successive.

I risultati indicano chiaramente che esiste una soglia ben definita oltre la quale i livelli di testosterone scendono precipitosamente.

In termini pratici, gli scienziati affermano che coloro che predicano allenamenti in stile maratona (ad alto volume) non stanno solo probabilmente perdendo tempo, ma hanno trovato il modo migliore per ridurre la resa dei loro allenamenti così come la loro prestazione in generale.

Bibliografia

1. Alemany, J.A., et al. (2004). Twenty-four hour serum testosterone concentrations following acute moderate and high-volume resistance exercise. Med Sci Sports Exerc. 36:S238.