Ancora una volta ribadisco che i Social Media ci distruggeranno, non che io li frequenti molto, tuttavia a volte per lavoro guardo video pubblicati che spesso hanno milioni di visite.
Spesso i video sono di persone che eseguono “esercizi” inventati di una stupidità incredibile. Suppongo che il motivo di questa banalità dilagante, tipica dei nostri tempi, stia nel bisogno di molti di apparire innovativi e/o semplicemente differenziarsi per attirare l’attenzione (in fondo ricevere attenzione oggi è tutto).
Incominciamo a fare un po’ di chiarezza; innanzitutto, non puoi innovare se non sai cosa stai facendo.
Quale è lo scopo di un esercizio?
Se queste persone capissero veramente la scienza che sta alla base dell’esercizio fisico, non tenterebbero di combinare diversi esercizi in modi da comprometterne l’efficacia e la sicurezza. Non si muoverebbero rapidamente, non userebbero una base instabile di appoggio, non tenterebbero di imitare altre attività fisiche usando i pesi, etc.
Lo scopo di un esercizio è quello di far lavorare efficientemente i muscoli bersaglio in modo da creare tensione, affaticamento e micro traumi così da stimolarne la crescita in forza e capacità funzionale.
Un buon esercizio fa quanto detto sopra riducendo al minimo il rischio derivante dall’usura, così come da potenziali lesioni.
In primo luogo, se un movimento non fornisce una resistenza significativa e sufficiente a stimolare un adattamento in forza e performance rispettando al contempo la biomeccanica muscolare senza esporti a rimbalzi e/o movimenti balistici potenzialmente dannosi, non è un buon esercizio.
Un consiglio ai Personal Trainer
In secondo luogo, un consiglio, se veramente vuoi differenziarti dal resto dell’industria del fitness dovresti semplicemente lavorare sulle tue competenze.
La stragrande maggioranza delle persone in questo campo non ne hanno anche se mostrano mille qualifiche.
La maggior parte delle persone che affermano di essere esperti non capiscono realmente cosa voglia dire esercizio fisico. Spesso non sanno cosa stanno facendo oltre il livello più elementare.
Non devi inventarti e/o insegnare cose strampalate. Considera che non devi essere l’ideatore o il fondatore di una nuova religione. Non devi promuovere un nuovo sistema. Inoltre, non hai bisogno di mascherarti per farti ascoltare. Hai solo bisogno di lavorare duramente per migliorare continuamente le tue conoscenze, la comprensione della scienza dell’esercizio e la tua capacità di insegnare efficacemente agli altri.
Sempre al centro dell’attenzione… ma ne vale la pena per un personal trainer?
In terzo luogo, capisco che molti vogliano essere al centro dell’attenzione. Tuttavia, mi fa veramente arrabbiare quando le persone promuovono cose che non hanno alcun senso.
La maggior parte delle persone che vedono e sono esposte a queste sciocchezze non si rendono conto del nulla che sta dietro a quanto stanno guardando. Inoltre, potrebbero decidere di emularle, sprecando il loro tempo e rischiando di farsi male.
Nutrire l’ego e voler apparire a tutti i costi non è una buona giustificazione per fuorviare le persone. Senza considerare che tale comportamento potrebbe, a lungo andare, essere per molti dannoso.
Inoltre, considera che là fuori ci sono anche buoni personal trainer che vedendoti proporre un mare di fesserie nel migliore dei casi ti giudicheranno un idiota.
Infine, se registri video di esercizi con la fotocamera puntata direttamente sul tuo sedere (questo vale soprattutto per le donne), non sei un esperto/a di allenamento, non sei neppure un/a motivatore/trice, sei un bimbo/a in cerca di attenzioni e Like.
Quello che stai facendo non è istruire i più su tecniche di allenamento, ma stai usando fuori contesto chiari segnali di richiamo sessuale.
Se il tuo obiettivo è quello di essere contattato/a da una rivista per soli uomini o sole donne stai facendo la cosa giusta. Ma se vuoi crearti una buona e duratura reputazione nel settore del fitness, a mio parere, non stai perseguendo la strada corretta.
In conclusione, meno cazzate e più sostanza ragazzi/e, alla fine la qualità e le competenze pagano sempre.