Allenarsi in Alta Intensità: un’analogia per riflettere…

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Vediamo se facendo un’analogia tra lavoro e allenamento riesco a trasmettere meglio il concetto di cosa è l’Alta Intensità.

Se due aziende diverse ti offrissero lo stesso lavoro allo stesso salario, ma una delle due ti chiedesse di fare 4 o 5 volte le ore richieste dall’altra, prenderesti in considerazione entrambe le offerte? Ovviamente no. Allo stesso modo non si dovrebbe considerare l’esercizio fisico più efficace solo in relazione al tempo passato in palestra. Inoltre, va considerato che più tempo passato in palestra vuol dire più usura e maggior rischio di infortunio. Ammesso e non concesso che entrambe le modalità comportassero lo stesso grado di miglioramento fisico nel tempo…

Parlando da imprenditore Il tuo ritorno sull’investimento a lungo termine ed il rischio rispetto al premio dovrebbero sempre essere considerati.

Prendiamo ora in considerazione l’ipotesi che ti piaccia semplicemente passare il tuo tempo al lavoro.

Avrai spesso sentito dire: “ma a me piace allenarmi”. In realtà, quello che le persone affermano dicendo che “gli piace allenarsi” non coincide probabilmente con i tuoi obiettivi. Ciò che realmente piace a queste persone non è allenarsi, ma l’interazione sociale con persone che condividono il loro interesse per l’esercizio fisico. In sostanza, usano la palestra non per cambiare la loro composizione corporea ottimizzando tutti i fattori, ma come luogo di associazione (una sorta di bar alternativo).

Quale è allora il modo migliore per allenarsi?

Per come la vedo io (e come me moltissimi altri), il modo migliore di allenarsi è quello che produce il massimo risultato nel minor tempo riducendo al contempo il rischio di infortunio, così come i fisiologici processi di invecchiamento. Ogni ora che passi ad allenarti oltre il minimo necessario è solo una perdita ti tempo, che nessuno mai più ti ridarà. Inoltre, nel lungo periodo, può addirittura dimostrarsi dannoso (usura delle articolazioni e velocizzazione dei processi di invecchiamento).

Qui c’è in gioco molto di più del semplice costruire muscoli, perdere grasso e rimettersi in forma.

Il punto qui non sono solo i risultati in termini di cambiamento della composizione corporea, ma la qualità della tua vita. Senza considerare l’azzeramento del rischio di infortunio e l’usura articolare tanto tipici degli sport che prevedono alto volume e alta frequenza.

Questo, in ultima istanza, è il motivo per cui seguo e diffondo da ormai trent’anni le metodiche di allenamento ad Alta Intensità (Heavy Duty e Protocollo Ibrido HD/ZT). Ecco perché sono critico nei confronti dello spreco di tempo e delle centinaia di cazzate, spesso dannose, promosse da gran parte dell’industria del fitness.

Nel lungo periodo, quando si tiene conto di tutti i fattori (risultati, efficienza e sicurezza) l’Alta Intensità (HIT) è davvero il modo migliore di allenarsi e sfido chiunque a contraddirmi basandosi sui fatti.

2 comments on “Allenarsi in Alta Intensità: un’analogia per riflettere…

  1. Maurizio 26 Novembre 2019 /

    Ciao Enrico , ma in un allenamento di soli 20 minuti quanti muscoli alleni? E quindi se sono solo due esempio per allenare tutti restanti ci vorrà 20 giorni? Ti sto seguendo da qualche tempo mi hai incuriosito e vorrei un consiglio da te su quale libro orientarmi vorrei rimettermi in forma.. ho 60 anni pedo 104 ed ho sempre fatto allenamenti con pesi di carico al 60 90 Grazie

    • Enrico Dell'olio 27 Novembre 2019 /

      Ciao Maurizio, ho scritto molti articoli e 4 libri sull’argomento che sono sicuro troverai interessanti. A te consiglio il mio ultimo libro sull’Anti Aging, un concentrato di teoria e pratica attraverso l’uso di piani alimentari, integrazione, allenamento ad Alta Intensità e meditazione per rallentare i processi di invecchiamento nella nostra specie e ottimizzare mente e corpo. Trovi l’introduzione al libro a questo link: http://enricodellolio.net/landing/elisir/

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