Quali sono le migliori strategie antiaging?
Esistono strategie antiaging migliori di altre, come è possibile osservare da atleti e persone che hanno mantenuto un particolare stile di vita possiamo derivare alcuni principi.
Vorrei ora introdurre il concetto di età biologica ed età anagrafica.
Infatti è possibile notare come le due cose non vadano di pari passo: esistono persone che appaiono molto più vecchie di altre a parità di età anagrafica, e questo non è derivato solo da fattori genetici predisponenti ad un invecchiamento più rapido e marcato.
Inoltre l’età biologica non si basa solo sul fattore estetico, ma anche sulla funzionalità dell’organismo in toto, verificabile attraverso specifici esami ematochimici e markers direttamente legati all’invecchiamento.
L’antiaging vero è dunque in grado di slegare l’età anagrafica, che per definizione cresce nel tempo in maniera inesorabile, con l’età biologica, che invece può scorrere nel tempo in maniera più lenta.
In sintesi, è vero si che moriremo tutti, ma è diverso vivere una vita attiva e libera da malattie croniche fino a cent’anni o essere immobilizzati in un letto per quindici anni già prima dei settant’anni.
Lo stile di vita antiaging prevede uno gestione di vita strutturata, che comprende non solo allenamento e alimentazione corretti e specifici per l’obiettivo da raggiungere, ma anche un ambiente consono con l’obiettivo preposto, come ad esempio bassi livelli di inquinanti nell’aria e nei terreni in cui si vive, una gestione dello stress corretta nella vita quotidiana (per approfondire ti consigliamo anche questo articolo) e, non per ultimo, una rete di amicizie e persone care tutte intorno a noi pronte a non farci sentire inutili e prossimi alla rottamazione.