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Miti sugli allenamenti per la forza nelle arti marziali

Mi diverte leggere libri riguardanti i differenti stili di combattimento nelle arti marziali e recentemente ho acquistato “The complete guide to Northern Praying Mantis Kung Fu” scritto da Stuart Alve Olson, visto che mio figlio sta studiando proprio questa disciplina di combattimento. Considerando il fatto che questo libro è stato pubblicato pochi anni fa, mi sono molto arrabbiato nel trovare alcune delle peggiori stupidaggini sull’allenamento per la forza nelle arti marziali che io abbia mai sentito.
Cominciando da pagina 60 Olson usa affermazioni erronee sull’allenamento per la forza e l’aumento di massa muscolare. Le elencherò qui una ad una.

“Grossi muscoli non implicano una grande forza. Hanno solo l’apparenza di essere forti.”

Mentre la forza in rapporto alla massa muscolare può variare tra gli individui a causa di vari fattori, se questi ultimi sono gli stessi per tutti un muscolo più grosso equivale ad un muscolo più forte. Un muscolo più forte è capace di generare più forza, e anche se la forza è influenzata molto dalla struttura corporea dell’individuo, coordinazione nell’eseguire un dato movimento e altri fattori, tra persone con le medesime abilità atletiche una persona più muscolosa ha sicuramente un vantaggio in termini di forza.
Oltre a costruire muscoli più forti e grossi, l’allenamento per la forza incrementa la densità ossea e la resistenza dei tessuti connettivi oltre a migliorare la stabilità articolare, tutto questo in aggiunta ad una riduzione notevole del rischio di infortunio.

“In realtà, muscoli molto grossi riducono il tempo di reazione di una persona” e in un altro paragrafo “Sollevare pesi e allenarsi per l’aumento della massa muscolare e per ottenere un fisico scolpito forse ti renderà più appetibile, ma ciò non significa che avrai miglioramenti per quanto riguarda forza, rapidità o resistenza.”

Non c’è motivo di pensare che muscoli più grossi riducano il tempo di reazione o la velocità. Dopo aver letto ciò ho cercato qualche studio riguardante allenamenti con sovraccarico e l’influenza sul tempo di reazione e non sono stato in grado di trovare nessuno studio che supporta le affermazioni di Olson.

kung fuNella stessa maniera, a pagina 95 del “The Wing Chun Compendium, Volume 1”, Wayne Belonoha afferma: “ Ci sono due tipi di allenamento con sovraccarico. L’allenamento per la forza/massa e l’allenamento per flessibilità/resistenza muscolare. Per eccellere nella disciplina “Ving Tsun” allenati con quest’ultimo. Più massa muscolare accumuli più tempo impiegherai per fare un certo tipo di movimento. In un contesto di lotta ci sono momenti in cui la rapidità è assolutamente necessaria. Inoltre braccia più grosse sono più facili da colpire e da bloccare.”

Anche se i miglioramenti relativi di forza e resistenza dipendono dall’allenamento specifico, uno non annulla l’altro e nemmeno l’allenamento di forza è completamente svincolato dall’allenamento per il miglioramento della flessibilità. Se viene utilizzato un range di movimento appropriato l’allenamento per la forza può migliorare o mantenere un buon grado di flessibilità muscolare.
Un muscolo più forte è più veloce, non più lento, perchè più forza un muscolo è in grado di produrre e più sarà alto il grado di accelerazione di cui sarà capace.

L’idea che avere muscoli grossi rallenterà i movimenti di una persona sembra essere in parte dovuta al fatto che sollevare pesi renda il movimento muscolare più lento. Comunque, un incremento di forza che i tuoi muscoli possono produrre eccederà sempre ogni aumento di resistenza al movimento risultante dalla massa guadagnata. Per esempio,  un aumento di 25 kg alle parallele non corrisponderà ad un aumento di 25 kg di massa muscolare nella parte superiore del corpo, e, 50 kg di aumento allo squat non creeranno 50 kg di nuova massa muscolare sulle gambe. Da un punto di vista evolutivo questo sarebbe davvero sconveniente ed inefficiente.

Tornando ora ai commenti di Olson nel suo libro, egli continua :”I muscoli riducono la resistenza in una lotta perché il respiro è intrinsecamente collegato al flusso sanguigno. Visto che muscoli più grossi richiedono più sangue per essere ossigenati e nutriti, il cuore e la respirazione risulteranno affaticati da ciò. Avere muscoli grossi non è salutare perchè il cuore deve lavorare più duramente per fornire il sangue di cui necessitano. E’ comune tra i bodybuilder soffrire di problemi cardiaci e muscolari con l’andare degli anni. Questo principalmente perché trascorrono così tanto tempo da giovani nel cercare di aumentare la dimensione dei loro muscoli, ma poi quando invecchiano il cuore risulta sfibrato a causa dell’abuso fatto negli anni della gioventù.”

Man mano che la forza e la massa muscolare aumentano, il sistema cardiovascolare si adatta di pari passo. Alcune ricerche hanno evidenziato che allenamenti ad alta intensità producono gli stessi benefici ed in alcuni casi addirittura apportano più benefici al sistema cardiovascolare rispetto all’allenamento tradizionale di resistenza. Aumentare la dimensione dei muscoli non ti farà perdere resistenza. Non solo l’allenamento per la forza non crea problemi cardiaci, ma quando viene eseguito correttamente è molto più sicuro rispetto alle tradizionali attività aerobiche, anche per la riabilitazione cardiaca. Qualunque tipo di problema legato alla muscolatura che sopraggiunge con l’andare degli anni è dovuto ad una scorretta esecuzione degli esercizi, non al fatto che siano stati fatti esercizi coi pesi in generale.

Olson afferma inoltre che lo stare in piedi sia il miglior esercizio per il cuore e i muscoli e che alcuni animali sono forti a causa del loro “forte spirito” invece che per i loro muscoli. Questo è talmente ridicolo da non meritare risposta. Infine Olson afferma: “ La vera forza parte dal controllo della respirazione, non da muscoli enormi”.

Oh si! Ecco perché i monaci buddisti sono così famosi come powerlifters! Oh, non lo sono? Giusto, ecco perché tutto questo è ridicolo. Se vuoi sviluppare davvero la forza devi allenarti nella maniera corretta.

Anche se le abilità e le conoscenze sono molto più importanti, i lottatori di qualunque stile trarranno beneficio includendo allenamenti per la forza nella loro routine, non importa quale sia il loro obiettivo (autodifesa, sport, combattimento professionistico).

(Drew Baye)

1 comment on “Miti sugli allenamenti per la forza nelle arti marziali

  1. Gian 22 Febbraio 2021 /

    Ciao !
    Complimenti per l’articolo.Condivido pienamente quello che hai scritto,anch’ io sono nato e cresciuto nelle arti marziali, dal taekwondo ITF, al WTF, all’hapkido , ed anche un po’ di karate “purtroppo il dojo chiuse per pochi iscritti ed affitto troppo alto, ero arrivato a marrone nera ” comunque tornando all’articolo ritengo che la causa principale di disinformazione a riguardo di forza e prestazione sia dovuta principalmente ad una mancata preparazione proprio di molti insegnanti e quindi relativi preparatori federali alle spalle “ovvero durante i corsi da insegnante, non venga insegnato proprio una mazza a riguardo ” e poi si creano tutta una serie di leggende inutili su nessuna base scientifica ! Tipo che chi fa pesistica sia più lento o c..ate varie. D’altro canto ho riscontrato che fortunatamente nelle palestre dove si praticano sport da combattimento ci sia un’attitudine un po’ diversa e più aperta “meno male per loro ” con una visione più realistica ed oggettiva molto più orientati al fitness funzionale e crossfit. Spero che con il passare degli anni la situazione migliorerà anche nel lato marziale così da aiutare tutti i praticanti ad ottenere risultati molto più soddisfacenti sia da un punto di vista agonistico sia fisico nel senso principale del termine.

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