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Che cos’è l’H.I.T.? (prima parte)

Mentre sto discutendo riguardo alla filosofia H.I.T. con i miei nuovi clienti, spesso sento dire: “

E’ così diverso da ciò che è sempre stato detto riguardo al fitness”. Anche i clienti che alleno da più tempo che hanno chiaramente visto i cambiamenti che hanno subito anche se sembra non riescano a razionalizzare ciò fanno questo commento.


L’intento di questo articolo è mostrare come studi scientifici, libri di testo sul fitness e altri articoli supportino in realtà la filosofia H.I.T.

Quando andavo a scuola, mi appassionava studiare materie come anatomia, fisiologia, chinesiologia e fisiologia dell’esercizio fisico ed eccellevo in tutte queste discipline risultando un passo avanti alla maggior parte degli studenti perché avevo già studiato del vecchio materiale Nautilus, traendone preziose Dorian Yates e H.I.T.Dorian Yates, nell’anno in cui venne allenato personalmente da Mike Mentzer guadagnò circa 7 kg rispetto all’anno precedenteinformazioni.

La sconnessione tra l’informazione scientifica e ciò che viene raccomandato riguardo all’attività fisica dalle cosiddette autorità e dagli esperti del settore si verifica nella reale applicazione, o meglio dall’errata applicazione dal nostro punto di vista, di queste informazioni. Molti autori conoscono i dati, ma arrivano a consigliare attività fisica che non produce un risultato soddisfacente   (questo ahimè si ripete in molti altri campi del sapere, tra cui quello dell’alimentazione ). Questo articolo contiene esempi di dati che supportano la filosofia H.I.T. e tutto ciò che la riguarda.
Il Dr. Kenneth Cooper lanciò la moda dell’aerobica negli anni settanta, quasi in contemporanea con la fondazione della Nautilus. Il metodo H.I.T. origina dalla filosofia Nautilus fondata da Arthur Jones. Solo in questi ultimi trent’anni l’allenamento coi pesi è stato studiato con attenzione dagli scienziati. Filosoficamente parlando, il verbo H.I.T. rappresenta la miglior tecnica di allenamento per condizionare il corpo in un singolo allenamento nella maniera più sicura, efficace ed efficiente.

Stretching e riscaldamento

Perché qui non c’è nessun formale riscaldamento, stretching o defaticamento? Contrariamente alla credenza popolare, i tuoi muscoli risponderanno meglio se sei un pò più freddo. Il calore contribuisce all’affaticamento ed infine alla malattia se viene fatto aumentare ulteriormente.

Quindi dovrai rimanere fresco durante un allenamento. Un riscaldamento tradizionale può essere più dannoso dell’esercizio stesso a causa delle grandi forze coinvolte di cui sentirai meglio parlare a breve.

Le tue prime due o tre ripetizioni sub-massimali sono il tuo riscaldamento. Serviranno solo pochi secondi per alzare la temperatura corporea. Solitamente camminare per pochi minuti è sufficiente per prevenire ogni possibile effetto negativo pre-esercizio. Lo stretching non offre nessuna protezione dall’infortunio a differenza di ciò che viene comunemente detto.

Potevamo capirlo anni fa, ma ci sono nuove ricerche appena emerse che confermano tutto questo. La maggior parte degli infortuni non sono causati da mancanza di flessibilità ma da un trauma oppure troppa forza imposta su muscoli o articolazioni. Stephen Thacker del Centro di Controllo Infortuni (CDC) stilò un numero di studi per controllare i benefici che potrebbe dare lo stretching.

Thacker dice: “Non possiamo trovare nessun beneficio. Inoltre gli infortuni analizzati in questo studio accadono durante il R.O.M. tradizionale e dunque lo stretching non avrebbe dato alcun aiuto nel prevenirli”. Comunque, questo non vuol dire che non venga mai utilizzato nelle tecniche H.I.T. In generale, si fanno eseguire esercizi con il R.O.M. completo includendo dunque un’enfasi nella porzione di allungamento del range. Questo è un modo, ma non l’unico con cui si può migliorare la flessibilità attraverso gli allenamenti coi pesi.

Frequentemente viene inclusa una breve routine di stretching per coloro che hanno crampi dopo allenamento e qualche volta includendo 20 secondi di allungamento subito dopo ogni serie di allenamento per stimolare ancora di più gli aumenti di forza. Alcune recenti ricerche hanno confermato quest’ultima teoria.

Altre ricerche hanno mostrato una diretta correlazione tra stretching eseguito prima dell’attività fisica e aumento dell’incidenza di infortuni quindi meglio eseguirlo solo dopo allenamento (e solo quando necessario!).

H.I.T.Lo stretching negli allenamenti H.I.T. non viene solitamente effettuato come esercizio a sè stante

Monoserie contro serie multiple

Una delle principali caratteristiche dell’H.I.T. è il basso numero di serie utilizzate per ogni allenamento, solitamente solo una, ma qualche volta ne vengono eseguite di più specialmente con tecniche speciali (ad esempio lo Zone Training).

La pratica convenzionale di molte persone è quella di usare tre o più serie per esercizio. Infatti, nel body building, più fai meglio è. Gli atleti trascorrevano letteralmente molte ore in palestra, talvolta andandoci 2-3 volte al giorno.

Comunque, più del 96% degli studi scientifici sull’argomento non supporta o giustifica l’idea che più serie sia meglio assumendo che i carichi ed intensità siano gli stessi. Secondo Jack Wilmore, famoso fisiologo dell’esercizio fisico e autore del libro di testo del college, Fisiologia dello Sport ed Esercizio, “ sembra che una sola serie è efficace tanto quanto più serie per aumentare la forza.

Infatti negli studi che hanno utilizzato i corretti controlli, solo uno studio dimostrò il vantaggio di set multipli su un singolo set, e la differenza di forza guadagnata tra coloro che eseguirono tre serie e coloro che ne eseguirono solo una era piccolissima”. Utilizzando questo studio ed applicandolo al vostro allenamento, ridurrete di due terzi il tempo trascorso in palestra. Questo vi sarà di aiuto per convincervi sul come l’allenamento possa essere fatto in poco tempo.

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