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Quattro ore al mese per i massimi risultati

Eccomi qui a 47 anni suonati dopo 33 anni di allenamento.

Quanto mi alleno per mantenermi nella forma che potete apprezzare nelle foto?

Dalle 3 alle 4 ore al MESE ad Altissima Intensità utilizzando un protocollo di allenamento HIT ( High Intensity Training – Alta Intensità ) da me sviluppato partendo da altre metodiche di allenamento HIT come l’Heavy Duty di Mike Mentzer e lo Zone Training di Brian Johnston.

La mia eredità da lasciare alla storia del Fitness in generale e dell’allenamento con i pesi in particolare?

Sicuramente i miei protocolli di lavoro e di alimentazione che hanno e stanno rivoluzionato il modo di intendere ed interpretare l’allenamento produttivo non solo in Italia, ma anche in Europa.

quattro ore al mese per risultati eccezionali
Enrico Dell’olio a 47 anni

Tutti sappiamo che fare sport e allenarci è fondamentale per il mantenimento di un buon stato di salute, una buona condizione psico/fisica ( mens sana in corpore sana ) e per ritardare i processi di invecchiamento ( Anti Aging ), si, tutto bene fino a qui, ma quanto dobbiamo allenarci?

I protocolli classici che ci vengono insegnati fino dal primo giorno che mettiamo un piede in palestra sono: quattro o cinque giorni di allenamento settimanale con i pesi, ogni seduta può andare da un minimo di un’ora ad un massimo di due ( diciamo 90 minuti per convenienza ); naturalmente dobbiamo anche fare una doccia e spostarci per raggiungere la palestra, ciò vuol dire che ogni seduta ci prende circa due ore e mezza che moltiplicate per quattro sedute settimanali diventano dieci ore alla settimana, ossia quaranta ore mensili…un’intera settimana lavorativa al mese dovrebbe essere spesa in allenamento a sentire i guru mainstream.

Ora vi chiedo, pensate seriamente che il professionista medio ( commercialista, avvocato, manager, farmacista, etc,. ) possa spendere una settimana lavorativa al mese a sollevare pesi?

Se la risposta è si, provate a domandarglielo e vedrete che la reazione sarà sempre la stessa: “se vai tu al mio posto a lavorare in ufficio io mi prendo quaranta ore al mese per allenarmi”.

In realtà non è ne la volontà ne il denaro ad essere i fattori limitanti nella nostra società, ma il TEMPO.

Il tempo è in assoluto il bene più raro e più prezioso ed ecco il perché i miei protocolli di allenamento e alimentazione sono tanto richiesti, l’ottimizzazione di tutti i fattori è la parola chiave ed il motto che usiamo alla HITA ( High Intensity Training Academy ).

Io non entro nella disputa se sia meglio allenarsi quaranta ore al mese o quattro, ho superato da tempo questo limite, non ha senso parlare di quaranta ore quando già sappiamo di partenza che due terzi delle persone che vanno dai 30 ai 60 anni non ha il tempo materiale da dedicare alle quaranta ore di palestra richieste, fortunatamente la bella notizia è che non è il Volume ( ossia la quantità di lavoro svolto in palestra ) la chiave del successo, ma l’Intensità ( ossia quanto riusciamo a “spremerci” durante un allenamento in relazione al tempo passato ad allenarci in maniera inversamente proporzionale).

quattro ore al mese per risultati eccezionali
Quattro ore al mese di allenamento ad Alta Intensità

Ecco quindi che la palestra non diventa più un luogo di incontro dove si possono fare quattro chiacchiere con l’amico e conoscere qualche ragazza/o, ma diventa un vero campo di battaglia, dove si entra in silenzio, ci si concentra prima di iniziare, si usa un diario di allenamento per strutturare ogni volta il nostro percorso in sala pesi e ci si allena come se non ci fosse un domani, ossia arrivando ad ogni serie al momentaneo cedimento muscolare con una modalità ed una forma di esecuzione ben definite e strutturali alla riuscita dell’allenamento stesso.

Ho dato al metodo che ho ideato il nome di Metamorphosis System e alla tecnica di allenamento che lo contraddistingue: Protocollo Ibrido HD/ZT, si tratta di un allenamento di circa 30 minuti ogni quattro o cinque giorni, l’allenamento prevede serie con cadenza di 3 secondi nella fase concentrica del movimento, 2 in quella isometrica o di massima contrazione e 4 nella fase negativa ( eccentrica ), il tutto portato a momentaneo cedimento muscolare con eventualmente una o due forzate finali ( se si ha un compagno di allenamento o un Personal Trainer a disposizione ), per concludere si usa una tecnica particolare di pompaggio.

Si esauriscono i muscoli grandi come petto, dorso o quadricipiti con tre o quattro serie totali, mentre i piccoli come tricipiti e bicipiti con 1 o 2 serie totali.

La metodica di allenamento si accompagna a speciali alimentazioni in stile Paleo Dieta per la definizione ed il mantenimento e alla Dieta Fasica per la massa ( tecnologia alimentare da me sviluppata nel 2011 ).

Integratori? Praticamente non se ne usano o comunque pochissimi, destinati a compensare carenze degli alimenti derivanti dalla lavorazione dei prodotti o dalle metodiche di allevamento del bestiame ( animali allevati al pascolo o a farine ).

Ci tengo a precisare che nella stragrande maggioranza dei casi ( circa il 90% ) non serve aggiungere alcuna attività di tipo aerobico ( corsa, bicicletta, ellittica, etc… ).

I risultati sono quelli che vedete nelle foto qui riportate, penserete: “ecco l’eccezione che conferma la regola”, no cari amici, a questo link potete vedere qualche altra decina di “prima e dopo” di ragazzi e ragazze che si allenano 4 ore al mese, senza alcuna attività aerobica aggiunta e con alimentazioni personalizzate.

I miei libri sono ormai Best Sellers nel settore dell’allenamento con i pesi, così come per lo sviluppo di protocolli di allenamento tesi a ritardare i processi di invecchiamento ( Anti Aging ), non parliamo dei miei corsi a cui partecipano persone da tutta Europa ( nell’area foto Gallery potete vederne alcuni esempi ).

Che dirvi di più?

Si, una cosa l’avrei: “uscite dalla prigione in cui vi hanno e vi siete confinati, aprite la vostra mente ed iniziate a lavorare con i miei protocolli ad Alta Intensità e vedrete che quello che vi descrivevano come impossibile in realtà, nel mio mondo, è la norma”.